Il Castello di Boschetto
Il castello di Boschetto è ubicato sul crinale di un piccolo colle ai cui piedi si snoda, lungo la strada che arriva dalla via Flaminia, l'attuale omonimo abitato e scorre il rio Fergia. I ruderi del castello sono semicoperti dalla vegetazione ed una lettura della struttura originale è possibile solo grazie alla mappa catastale pontificia. Boschetto è l'unico castello del territorio nocerino di cui si conosce con precisione la data di nascita, fu infatti costruito nel 1304 dai perugini allo scopo di controllare uno dei valichi che portavano alla Marca. E' anche l'unico che si discosta dalla tipologia comune agli altri fortilizi del territorio tutti di pianta tondeggiante od ellissoidale con le strade e le abitazioni a sfruttare le curve di livello. Per la costruzione ex novo di Boschetto fu infatti scelta, malgrado le difficoltà dovute al terreno, una pianta ortogonale con agli angoli quattro torri. Tutto il colle del castello è pieno di detriti e buche profonde, i resti più significativi appartengono a quella che forse era la porta del castello sporgente nella mappa tra le torri sud ed est. Probabilmente si trattava di una doppia porta come testimoniato in un atto notarile del 1505 rogato appunto tra le due porte del castello. I ruderi visibili sono lunghi alcuni metri e si intravede una grande stanza con volta a botte ed alcune feritoie. Sul punto più alto del colle di Boschetto, un grosso cumulo di macerie può far pensare alla presenza di una torre visto che da questo lato l'altura è meno ripida e quindi meno difendibile. Un attento scavo archeologico sarebbe l'unico modo per avere conferma di queste ipotesi. Tra i tanti fatti di cui il castello fu testimone uno degli ultimi è legato all'ultima guerra mondiale quando, come ricordato da una piccola lapide, qui furono fucilati due partigiani nocerini.